La rieducazione funzionale unisce diverse tecniche al fine di restituire a chiunque (sportivi e non) sia soggetto a trauma o dolore di ritornare al livello prestativo pre-infortunio.
All’interno del percorso di rieducazione funzionale il terapista ha come obiettivo il pieno recupero delle componenti fondamentali del movimento: forza, resistenza,velocità e mobilità articolare.
[…] un percorso riabilitativo mirato al recupero del movimento in funzione dell’attività […] sportiva o del quotidiano.
Il valore aggiunto di questo approccio è dato dal fatto che la scelta degli esercizi mira non solo al recupero specifico delle componenti descritte precedentemente ma soprattutto al recupero di queste in funzione delle attività che il soggetto dovrà tornare a praticare.
Proprio per questo si delinea ad essere idonea sia per atleti di tutti i livelli che per chiunque usufruisca dell’attività fisica nel quotidiano, a casa, al lavoro o nel tempo libero. Da qui è facile comprendere il significato di rieducazione funzionale, cioè un percorso riabilitativo esclusivamente mirato al recupero del movimento in funzione dell’attività.
È per questo importante ed imprescindibile eseguire una valutazione del paziente attraverso test muscolari, articolari o di movimento che aiutino il terapista ad individuare il livello basale di funzionalità del paziente.
Le tecniche utilizzate dai nostri terapisti, specificatamente formati, vanno dalle più moderne metodiche quali: SFMA (Selective Functional Movement Assesment), FMS (Functional Movement Screen), DNS (Dynamic Neuromuscoular Stabilisation) alle tecniche classiche di recupero muscolare e articolare di provata efficacia in una armonica fusione di esperienza ed innovazione.